preghiera di un senza tetto

Nonostante le apparenze sono un ottimista e credo nelle persone e nella forza che c’è dentro di noi (anche dentro di me)
Mi interrogo su cosa mi fa sentire a casa e e mi rispondo che ho bisogno di aiuto perché spesso non lo so.
Sono piccole cose apparentemente irrilevanti, ma solo quando “non rilevate”.

A chi ha colto nella vita la differenza di quell’attimo prima in cui una cosa c’era e quell’attimo dopo in cui non c’è +
A chi ha osservato e rilevato il punto esatto della temperatura a cui un uovo diventa pulcino oppure no
A chi sa che dai dettagli è facile essere colpiti, ma anche annoiati e addirittura infastiditi.

Chiedo se anche a loro come a me basta un dettaglio per sentirsi a casa.
L’inclinazione delle labbra della persona che per prima incontrammo sulla via del ritorno,
il raggio di sole che ci scalda inaspettato quando il freddo ci aveva colto impreparati,
l’odore del caffè che ritroviamo dopo un lungo viaggio.
La disposizione delle parole in una frase: un “e” al posto di un “ma” e un grazie messo alla fine invece che prima di quel ma.

Ma
la natura non è perfetta e l’uomo con lei. Questo lo so, Ma, so che si può far meglio.

Io credo nel viaggio e faccio del “meglio” un mio dettaglio, per rendere quello di tutti (compreso il mio) un momento di accoglienza e comprensione, un infinito momento o infinito sembra a me.

Forse dovrei mettere tutte le mie energie nel trovare la “giusta distanza”. “Ma” , ora lo So, non cerco la distanza, cerco l’armonia e l’armonia sta alla cedevolezza come la resistenza alla distanza.
Si suona tutti insieme e anche i solisti hanno bisogno della giusta composizione di gas e vapori.

Stiamo tornando a casa, mentre accade possiamo accogliere, rispettare, amare e condividere una casa temporanea in attesa di trovare la propria o frse la nostra.

No. Non si può “mollare qualcosa” o così penso io e chiedo attenzione. Perché so che il tener duro, la presa, il piede ficcato nel terreno fino a quando ho fiato è un prezioso dettaglio di questa armonia.
E a chi “sa” chiedo supporto, accoglienza, amore nel rilevare, mattoncini della mia casa in prestito.
La abito accudendo con attenzione, dettaglio e persistenza.

2 commenti su “preghiera di un senza tetto”

I commenti sono chiusi.