The whisky is ready but the meat is under-done

Prendi un paese dagli ricchezza. Cancella le sue povere sapienti radici. Metti in crisi la tradizione gridando lo scandalo parlando di abuso e corruzione.

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Dagli abbastanza soldi per costruire volenterosamente e di gran fretta quello che non conoscono. soprattutto supermercati e vetrine perché possano desiderare quello che non posseggono.

Congratulati del loro crescente benessere e fai che la ricetta abbia la massima attenzione vestendola di menzioni, premi e progetti condivisi.

Quando saranno pesanti di debiti e carichi di speranze non prestargli + denaro, urla ai 4 venti la fine del mondo o semplicemente una scarsezza non rinnovabile delle risorse

Procurati di avere capitale o buoni soci grassi e avidi.

a quel punto sarà tempo di mietitura e i frutti gonfi di sangue e sudore cadranno nella tua cesta al soffiare semplice di una leggera brezza.

lo spirito è pronto ma la carne è debole Matteo 26-40,41

La vita costringe l’uomo a molte azioni spontanee

Oggi è il mio primo giorno dopo tutti gli altri.

Il primo giorno in cui non scriverò una piccola nota ad un amica, il primo giorno in cui non penserò a chi dovrò vedere nel we. Il primo giorno di solitudine.

Non posso, sono solo parole eppure fanno sempre un po’ paura.

C’e il non posso respirare, grave intenso rapido e definitivo se non si risolve in un attimo, ma ci sono anche tutti gli altri, un infinità di altro che non prendiamo in considerazione.

Tagliare le relazioni sociali senza chiudersi in un eremo ma  per un atto di volontà, continuando a lavorare e a mantenere rapporti con il mio quadrato della vita (2 figli e due genitori) comporta delle difficoltà. Il quadrato non è poi cos’ quadrato visto che mio figlio Lupo vive in Inghilterra e i miei genitori in un altra città . L’unico con cui avrò relazioni personali sarà Geo, mio figlio quattordicenne.

La mia promessa è di rispettarlo.

Questa mattina ha chiamato mio fratello, non potevo non avvisarlo e ho risposto alla sua chiamata. Gli ho detto che entro in silenzio stampa, non ho spiegato i miei perché, ho solo ascoltato le sue istanze per un ultima volta e gli ho detto che possiamo sentirci per cose tecniche o cose urgenti. in tutti gli altri casi ho chiesto di non essere chiamata in causa ne sollecitata a mantenere rapporti.

Non conosco veramente cosa mi ha portato a fare questa scelta. Ne ho parlato con i pochi amici che si possono calare nei miei panni, ho cercato di verbalizzare le mie sensazioni.

Mi sono data una prima finestra di opportunità di contatto 20 marzo equinozio di primavera. Per quella data ho invitato gli amici a farsi vivi, con un messaggio, una telefonata…

la seconda sarà solstizio d’estate 21 giungno

Ho scelto di cadenzare il mio piccolo esperimento in solstizi ed equinozi, un anno è troppo lungo, un mese troppo corto, un numero uguale ad un altro, la primavera porta germogli, l’estate il sole, l’autunno rallenta, l’inverno riposa.

Approfitto di questi ultimi rimasugli di sonno invernale, ma sono grata nel mio cuore alla promessa delle future stagioni

LA PRATICA DELL’INGANNO

 

La pioggia cade pulendo l’aria sporca di mesi asciutti, soleggiati, pieni zeppi di fredda polvere infetta.  Il silenzio assente , il colore del cielo  riverbero di civiltà , l’odore intenso dell’essere e del divenire, la dura risposta del cemento sotto la suola e il cuore, custode della quiete, agitato e chiassoso come una gallina spaventata oltre la rete del pollaio.

Moto senza meta, sedativo che porta al sonno ammortizzatore, ogni funzione biologicamente ordinata: la vita

Al fondo di una buona giornata c’è il ricordo di sguardi, abbracci, parole, odori, sapori. Insieme e separatamente, senza controllo e senza scienza, tessono il nostro domani. Ogni particella un ricettore; li usiamo e siamo usati grazie ad essi.

Un pensiero, un’azione, un’emozione si confondono come tempera bagnata

Televisione del dolore, una flebo digitale spixela i suoi contenuti nelle pupille avide di passioni a buon mercato. Il passato chiede di essere ascoltato, il presente si dilata, lunghe le ore interminabili del pomeriggio in attesa di un breve momento di piacere e di accoglienza

Che cos’è l’amore ?