Questo natale è per me un natale “Libero”. libero dall’esigenza di fare, libero di ricevere, sereno nel non ricevere.
Una natale in equilibrio sommo sul puntale , precario, ma catartico, perchè a guardarlo dalla base dell’albero sembra magico che tutto quel peso scintillante abbia resistito al vento e ai gatti e noi, e abbia oscillato in qua e in la e ancora lo faccia senza cadere.
E’ bello guardare alle cose mute. Quante parole, molte e troppe non nostre.
Oggi il sole bagna il cortile e l’umidità imprigionata dalle tenebre sembra la neve del mio presepe.
Il “Grazie”nasce spontaneo e non è a chi e non è perché, ma solo “è”
Condivido con chiunque la mia gioia e auguro a tutti questo Natale