Sono in vacanza. Quasi non ci credo peró squarci di luce si aprono nella compattezza del mio pensare e fare.
Tornano solitarie immagini di un nulla in particolare che da un pezzo disertavano il mio quotidiano neuronale .
Persone a cui non pensavo + da tempo sembrano aver ritrovato il sentiero dei ricordi.
La vita senza il dovere è come una cella da ergastolano a cui crollino improvvisamente i muri in preda a moti sussultori .
Stupore meraviglia e paura si mescolano in un riflusso Esofageo fino a far sprofondare la testa in onde lisergiche di visioni apparentemente caotiche.
E, proprio quando scopri di avere due anelli in + alla catena, ti capita di pensare: “allora sono proprio prigioniero!”.
E anche allora non puoi trattenerti dal godere di quei pochi centimetri conquistati, neanche ti fossero spuntate le ali.